Les passages couverts de Paris

I
Passages couverts di Parigi hanno tuttora un fascino particolare. Antenati dei nostri centri commerciali, nacquero in gran parte dopo la seconda metà dell’ottocento ed erano corridoi coperti costruiti in ferro e vetro, all’interno dei quali si aprivano negozi dalle merci più varie.
Erano il simbolo della nascente società borghese dedita all’acquisto e al consumo. Walter Benjamin così definiva i
passages.
“Strada sensuale del commercio, fatta solo per risvegliare il desiderio”Ancora oggi nei
passages vi puoi entrare e rifugiarti se la pioggia di Parigi ti coglie all’improvviso, e, come in un sogno, puoi rivivere il senso dell’effimero che vi domina: vecchi negozi di francobolli, negozi di libri usati, giocattoli di legno e romantici hotel, danno l’idea di uno spazio senza tempo, anche se poi i ristoranti e il via vai dei turisti ti ricordano che il tempo passa e può lasciare solo piccole tracce.
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