Lavori  I sentieri della memoria  [1]

I sentieri della memoria

Il mondo contadino della lucchesia. 1983-2010

Isola-santa-1987Queste foto possono essere considerate come  un lungo e ideale viaggio compiuto in più di venticinque anni, tra il 1983 e il 2010. Un viaggio attraverso paesi dell’Alta Versilia e della  Garfagnana, nel quale ho incontrato uomini, donne, che non fotografavo solamente, ma che spesso mi raccontavano della loro vita, dei loro lavori, delle gioie e dolori quotidiani: piccole e importanti cose. Molte volte mi hanno fatto entrare nelle loro case, nei loro luoghi di lavoro, permettendomi di cercare di  afferrare fotograficamente  la loro anima.
Questo lavoro si può definire in molti modi: un documento, un racconto,  ma al fondo di tutto c’è la volontà di cogliere tracce di un mondo che sta scomparendo.
Il percorso si sviluppa in un tempo relativamente breve: cosa sono venticinque anni in un periodo nel quale i processi di modernizzazione, il cosiddetto progresso, hanno trasformato radicalmente il mondo contadino, ne hanno distrutto la memoria collettiva, le esperienze condivise, quel mondo di saperi  e di cultura sedimentato in secoli. Anche le nostre zone hanno subito questi processi, forse in misura minore, forse qualcosa è resistito di più che in altre realtà, ma spesso le trasformazioni più radicali  lasciano tracce, segni labili che sembrano ribellarsi al cadere nell’ombra dell’oblio.
Mi è sembrato in questo viaggio che  volti, gesti, luoghi, strumenti esprimessero ai miei obiettivi tutta la loro voglia di sopravvivere, di restare legati all’esile filo della memoria, chiedessero alla fotografia una cosa semplice, quella di penetrare nel silenzio e di dare voce a chi sembra non avere più parole, non per far rivivere nostalgicamente un’epoca passata, ma per dirci che una civiltà senza il ricordo delle sue radici non può avere un futuro.

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